Ingredienti
Se cercate una ricetta con gli albumi o dei biscotti facili e veloci, i brutti ma buoni alle mandorle sono ciò che fa al caso vostro.
I brutti ma buoni alle mandorle sono un dolce tipico del nord Italia che però, come molti altri, si è diffuso in altre zone dello stivale grazie al loro sapore unico e all’incredibile semplicità della ricetta. Quante volte infatti si incappa in ricette con una moltitudine di ingredienti e non poi così di immediata preparazione, finendo con l’abbandonare il proposito di preparare un dolce fatto in casa.
Ecco, questo con i dolci brutti ma buoni alle mandorle vi garantiamo che non succederà. Bastano tre ingredienti per prepararli e, come è facile intuire dal nome, la forma che gli darete non è poi molto importante. Rappresentano anche un ottimo modo di riciclare gli albumi avanzati da altre preparazioni, realizzando una meringa a cui vanno aggiunti zucchero e mandorle. Scopriamo insieme come si preparano.
Come preparare la ricetta dei brutti ma buoni alle mandorle
- Per prima cosa montate gli albumi con metà dello zucchero per circa un minuto. Potete utilizzare le fruste elettriche o la planetaria munita di frusta a filo.
- Versate poi lo zucchero rimanente e finite di montarli a neve ben ferma. Vi accorgerete che sono pronti quando risulteranno ben lucidi e, capovolgendo il contenitore, non si staccheranno dai bordi.
- A parte, tritate le mandorle fino a ottenere una granella.
- Incorporatele agli albumi mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, per non smontarli.
- Ora che l’impasto è pronto, rivestite una teglia con la carta forno e lasciate cadere delle cucchiaiate di composto, leggermente distanziate.
- Cuocete i brutti ma buoni a 150°C per 30 minuti o fino a che non risulteranno dorati e croccanti.
- Serviteli una volta freddi.
Se questa ricetta con gli albumi vi è piaciuta, allora dovreste assolutamente provare le nostre meringhe!
Conservazione
I brutti ma buoni si conservano in una scatola di latta per una settimana. L’importante, data la presenza degli albumi, è che non prendano umidità.